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Moda anni 90: quanto eravamo fichi?

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Ph. Pixabay | Jonas-Svidras

E’ vero sono un nostalgico della moda anni 90, tant’è che qualche indumento dell’epoca lo indosso ancora, ma soprattutto ci sono capi d’abbigliamento e gadget che nonostante siano passati più di 30 anni, vengono usati ancora oggi.

Quanto eravamo fichi? Per rispondere a questa domanda, ripercorriamo questi magnifici anni a suon di vestiti e gadget che non dimenticheremo mai e che ci riporteranno dritti negli anni 90.

La camicia di flanella: il must della moda anni 90

Le camice di flanella sono piezz’e core! Figlie del look grunge, probabilmente il must per eccellenza della moda anni 90. Leggenda narra che se avete vissuto gli anni 90 da adolescenti e posate gli occhi su una camicia a quadri da boscaiolo, probabilmente Kurt Cobain busserà nelle vostre menti e nei vostri cuori.

Questo tipo di camice casual, direbbero alcuni, venivano usate dai rocker e dai rubacuori come il compianto Jonathan Brandis e ragazze desiderabili come Jennifer Aniston. Venivano sia indossate che legate alla vita, abbinate ai proverbiali jeans strappati, chi non ne ha mai creato uno fatto in casa? Se avevi un jeans strappato eri fico, ma se ci abbinavi anche il giubbotto Energie con il cappuccio e i ganci eri il top!

In verità indosso spesso camice a quadri e scarponi e non solo in occasione della Seattle Sound Tribute.

Il portafoglio con la catena

Alzi la mano chi non lo ha mai avuto. Un pezzo d’antiquariato, secondo alcuni ormai utilizzato più per ragioni modaiole che pratiche. Questo tipo di portafogli era utilizzato specialmente dagli amanti delle scene punk e grunge, ma secondo me la loro utilità la avevano e la hanno tutt’oggi, ovvero quella di evitare di venire scippati in bus o metropolitana.

Il marsupio diventa trendy

Inizialmente concepiti per i turisti, negli anni 90 hanno veramente sbancato! Chi non lo ha mai posseduto scagli la prima pietra! Era comodo, ci stava di tutto: portafoglio, sigarette, chiavi di casa, monete sparse, varie ed eventuali. E voi cosa ci mettevate nel marsupio?

Era veramente il prolungamento di molti di noi. Il marsupio venne ideato da Karl Lagerfeld per Chanel e approdò in passerella nel 1994. Da quel momento per almeno un decennio il suo utilizzo fu diffusissimo. Marsupi di ogni colore e materiale, per tutti i gusti e per tutte le tasche.

Oggi probabilmente chi indossa un marsupio o è una modella/o di Chanel, un babbo o un agente della Digos in borghese. Si scherza non fate partire la shit storm!

L’abbigliamento proveniente dal mondo militare

Nel Natale del 1990 ricordo di aver ricevuto un bomber in dono, sul petto c’era disegnata la faccia di un Bulldog e aveva una taschina sul braccio destro. Non era quello di Top Gun ma tanto bastava per essere felice.

Probabilmente la diffusione di questa moda la dobbiamo al celebre film Top Gun (1986). Vi ricordate il bomber indossato da Tom Cruise? Il modello era il mitologico Avirex Top Gun Navy G-1. Un capo d’abbigliamento fichissimo che si è poi diffuso su larga scala con migliaia di modelli venduti in tutto il mondo.

Il designer del bomber, lo stilista Raf Simons ha lanciato la tendenza poi spinta ulteriormente da Tom Cruise in Top Gun e da una Natalie Portman ancora bambina nel ruolo di Mathilda in Leon, “ che nome cazzuto” (cit.).

Ma vi ricordate invece le camice e le giacche verdi militare con la bandiera della Germania all’altezza della spalla? Mai messa una, probabilmente erano troppo nazi anche per me, anche se poi venivano abbinate alla Kefiah… che roba contorta!

Gli anfibi

Nostalgici della vita militare? Ma anche no! Gli anfibi sono meravigliosi, li ho avuti e li ho tutt’ora. Diciamo che il boom ha riguardato la moda anni 90. Tuutavia quella degli anfibi è una moda che non è mai veramente morta.

Se non avevi gli anfibi non eri abbastanza fico! Il mercato era dominato dalle Dr.Martens e per comprarle dovevi accendere un mutuo. Tuttavia esistevano mille marche per tutte le tasche. C’erano quelli neri, bianchi, macchiati di blu o giallo, metallizzati, vellutati e con motivi floreali.

Le Timberland

Anche qui forse sarebbe stato necessario chiedere un prestito. Le Timberland risalgono a molto prima degli anni 90, in quanto furono inizialmente concepite per gli operai, almeno cosi pensava Nathan Swartz. Il businessman non si immaginava certo che Timberland sarebbe diventato sinonimo di scarpone!

Negli anni 90 invece sono diventate un must nell’hip hip, venivano spesso indossate da Biggie Smalls, Nas e Timbaland il celebre rapper e produttore. Il nome Timbaland ti suona familiare? È ovviamente un omaggio un po’ casuale a queste magnifiche calzature!

La tuta in Jeans o salopette

E’ già tornata di moda, ma la tuta in Jeans è un indumento sacro degli anni 90 e non c’era certo bisogno di essere un contadino per indossarla. Lunga, corta, abbassata non esisteva un modo preciso di indossare la salopette, ma i più fichi la sganciavano e la usavano come un jeans, oppure agganciando una sola bretella.

Maglioni a righe orizzontali

Io ne ho ancora almeno due e non ho ancora capito se mi piacesse di più come lo indossava Kurt Cobain o Freddy Krueger, tuttavia del secondo non ho un gran bel ricordo!

Ad ogni modo il maglione a righe orizzontali è diventato un altro pezzo della moda Grunge e non solo grazie a Cobain ma anche a Jared Leto nella serie TV My So-Called Life.

Magliette per bambini

Per questa tendenza dobbiamo ringraziare Jennifer Aniston e Tyra Banks. L’uso di magliette per bambini ha tenuto fede in qualche modo alla moda anni 90 dominata dal minimalismo, rafforzando il concetto di less is more, divenendo il precursore del crop top che ha avuto un boom di vendite nei primi anni 2000.

Gli scrunchies per capelli

Sono arrivati prepotentemente fino ai giorni nostri. Questo tipo di elastico è stato l’accessorio per capelli maggiormente diffuso negli anni 90, ne sono stati fatti un sacco di modelli, di mille colori e tessuti approdando anche in TV con Thelma & Louise e nella versione cinematografica di Buffy l’ammazza vampiri.

A proposito sai cosa fa oggi Buffy? Ne ho parlato in un mio pezzo di qualche tempo fa.

Le zeppe

Sfoggiati dalla bionda Emma Bunton nel video Wannabe delle Spice Girls hanno conquistato le donne di tutto il mondo, o meglio quasi tutte. Per par condicio ricordo che in Italia si usavano delle scarpe da uomo orrende che ho avuto anche io, praticamente dei carrarmati chiamati Fly, chi le ricorda?

Non che mi piacessero particolarmente ma andavano di moda e chi le indossava accedeva ad una sorta di mondo fantastico. In realtà erano un pugno in un occhio ma le e usavo affinché mi facessero sembrare più alto.

A proposito sapevi che Wannabe è una delle canzoni più orecchiabili di sempre? In questo post ti spiego il perché e ti svelo altre curiosità musicali.

I Jeans extra-large

Utili a identificare i rappers, perché chi li indossava, al 70% faceva parte di una crew, il restante 30% li utilizzava per sentirsi fico. Alla fine degli anni 90 la JNCO realizzò i jeans a gamba larga più larghi di sempre, o meglio per chiunque volesse dimostrare al mondo di saperli usare senza cadere con la faccia in terra.

Pantaloni della tuta abbinati con tutto

Il pantalone della tuta da ginnastica indossato con il crop top? Ci ha pensato Britney Spears nel video “Baby One More Time, ma ancora prima di lei Melanie C. delle Spice Girls, il resto è tendenza. Ideali da abbinare con una giacca colorata. Ma questa forse è più una tamarrata degli anni 80.

I collarini

Stravedevo per le ragazze che lo indossavano, le trovavo molto sexy e trendy. La moda anni 90 ne ha creato diversi tipi, da quelli in pizzo, a quelli in pelle ed a forma di tatuaggio di plastica elastica.

Baby doll

Un punto fermo della moda anni 90 per i goth e i punk! La popolarità del baby doll è aumentata specialmente grazie a Courtney Love delle Hole che spesso indossava sul palco delle versioni striminizite con fiocchi e pizzo.

I ciucci colorati di plastica dura

Dulcis in fundo! I ciucci di plastica erano il vero prezzemolo degli anni 90. Chiunque li avesse, li usava come portachiavi, come collane, come bracciali. Nessuno poteva stare a guardare bisognava averli! I ciucci di plastica erano un vero e proprio must. Che ricordi… avevo 13 anni e tutta la vita davanti. Eravamo proprio fichi, anche con i ciucci al collo! E voi avete mai indossato i ciucci colorati?

Questa è la lista dei miei personali ricordi della moda anni 90, ma se ho dimenticato qualcosa e dovesse farvi piacere ricordarmelo, scrivetelo nei commenti.