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Il primo orologio da polso della storia

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Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay

Non è ancora chiaro chi possa venire considerato il padre del primo vero e proprio orologio da polso, ma una cosa è certa, nasce come gioiello prettamente femminile, è solo più tardi che gli uomini poterono saggiarne la sua utilità.

Vi sono differenti teorie debitamente documentate in merito alla nascita di questo accessorio, del quale è oggi impossibile fare a meno.

Prima che l’orologio da polso diventasse un accessorio di uso comune, veniva prevalentemente usato l’orologio da taschino. Le persone infatti erano solite usare ciondoli o orologi da tasca progettati per venire appesi a una piccola catena. 

Questo tipo di modelli furono creati e resi popolari per la prima volta durante il XVI secolo. Tuttavia, l’idea di creare un orologio da polso nacque qualche tempo più tardi.

Il primo orologio da polso della storia 

Viene spesso attribuito a Patek Philippe, un’azienda svizzera di orologi di lusso fondata nel 1839. Nel 1868 Patek realizzò il primo orologio da polso su commissione della contessa Koscowicz d’Ungheria che desiderava un orologio da polso più pratico rispetto ai tradizionali orologi da tasca. 

Inizialmente concepito come un gioiello, diventa ben presto un must have, un accessorio ricercato, utilizzato sia a scopo ornamentale che funzionale. I primi modelli furono pensati per le donne aristocratiche.

Erano anche un simbolo di status, perché gli orologi da polso venivano solitamente creati e venduti solo su commissione delle persone ricche. Patek Philippe è ancora oggi un marchio talmente esclusivo, tanto che un modello è stato battuto ad un’asta di beneficenza per 31 milioni di dollari!

Tuttavia, il record per l’invenzione del primo modello potrebbe in realtà appartenere ad un altro orologiaio.

La storia di Breguet

Nel 1775 Abraham-Louis Breguet aprì il suo laboratorio di orologeria a Parigi. Il suo primo orologio da polso venne realizzato nel 1810 per Carolina Bonaparte, una delle clienti più stimate dell’orologiaio.

Vi sono prove che documentano una commissione dell’8 giugno 1810, in cui Breguet venne incaricato di progettare un “orologio a ripetizione per bracciale”. Secondo quanto riferito, il braccialetto venne realizzato con dei filamenti in oro. Sfortunatamente, non sappiamo che fine abbia fatto quell’orologio. Ma è stato riparato l’ultima volta nel 1855 diversi anni dopo la morte della regina di Napoli. 

Ma se andiamo più a ritroso risultano alcune testimonianze storiche che parlano di orologi da polso ben prima dell’epoca di Breguet e Patek.

Come si apprende su TH Baker, pare che nel 1650 un filosofo e matematico di nome Blaise Pascal indossasse un orologio al polso. Mentre alla fine del 1500 la regina Elisabetta I ricevette in regalo un orologio da polso da Robert Dudley. Tuttavia il produttore dell’orologio risulta sconosciuto. Nel 1790 un libro contabile menziona un orologio attaccato a un cinturino prodotto da Jacquet-Droz e Leschot.

Nel 1888 il produttore di orologi La Champagne presentò un’intera collezione di orologi da polso. E solo un anno dopo venne depositato a Berna, un brevetto per il concetto di orologio da polso.

L’evoluzione dell’orologio da polso

Nei primi anni del 1900 l’orologio da polso si affermò come un vero e proprio accessorio utile a scandire il tempo. Ancora oggi viene spesso preferito ad anelli, bracciali e ad altri gioielli.

Fu solo durante la prima guerra mondiale che gli uomini iniziarono ad apprezzare appieno l’uso dell’orologio da polso. Questo si rivelò ben presto uno strumento utile per leggere l’ora a colpo d’occhio, coordinando e mettendo in atto strategie militari con precisione.

I soldati si resero conto di quanto fosse più pratico rispetto ad un orologio da taschino. E’ così anche gli uomini iniziarono ad adottare questo nuovo stile di orologio.

Orologi da polso di oggi

Nel corso degli anni, i maggiori produttori di orologi si sono dati battaglia a suon di innovazioni e hanno contribuito allo sviluppo e all’evoluzione degli orologi da polso. Si pensi agli attuali smartwatch. 

Ma nonostante tutta questa scorpacciata di tecnologia, il ciondolo o l’orologio da tasca restano ancora apprezzatissimi e ricercati tra i collezionisti di orologi vintage

E tu conoscevi già la storia del primo orologio da polso?