Ci sono tante cose che diamo per scontate, tra queste la sveglia del mattino che ci ricorda che dobbiamo alzarci dal letto, andare a scuola, al lavoro o a fare jogging.
Ma in un tempo lontano, la sveglia, pur esistendo, non era accessibile a tutti figuriamoci gli smartphone. Precisiamo che la sveglia come la si conosce oggi è un’invenzione del 1787 ad opera dell’orologiaio americano Levi Hutchins.
Ma in assenza di questa come si poteva essere sicuri di svegliarsi in orario per adempiere alle faccende quotidiane?
Knocker up: una certezza al servizio del popolo
In passato è esistita una vera e propria figura chiamata Knocker up, possiamo tradurlo (non letteralmente) come bussatore/battitore o perchè no, svegliatore. Si tratta di una persona che aveva il suo bel da fare e clienti appartenenti a diverse classi sociali.
Il o la knocker up passava ad orari precisi nelle vie del proprio quartiere e attraverso un bastone, solitamente di bambù bussava sulle finestre dei propri clienti, o persino lanciando ghiaia, al fine di svegliarli in orari specifici.
Una pratica comune nei maggiori distretti industriali inglesi
Questa pratica era particolarmente comune nel Regno Unito e specialmente nell’area di Manchester, tra i distretti industriali più attivi durante la seconda rivoluzione industriale e negli anni 20 del novecento, quando molte persone dovevano alzarsi presto al mattino per andare al lavoro o svolgere altre attività.
Divenne un mestiere molto diffuso, spesso svolto da persone di una certa età, ma anche alcuni poliziotti che svolgevano turni mattutini optarono per questa mansione extra, con il fine di arrotondare.
Una garanzia anche lato “padrone”
il Knocker-up era una garanzia anche per i proprietari delle fabbriche, perché garantiva loro che i dipendenti si presentassero puntuali sul posto di lavoro.
I battitori, come detto, non svegliavano solo gli operai, ma anche: medici, commercianti insegnanti, autisti e classi sociali più agiate rispetto a quella operaia.
Probabilmente grazie agli smartphone, oggi consideriamo le sveglie come degli oggetti obsoleti, ma sino agli anni ’50 del XX secolo queste risultavano poco affidabili e piuttosto costose, per questo i Knocker-up ebbero lavoro sino a circa la metà del secolo scorso, e andarono avanti per oltre un ventennio, almeno in alcune zone remote del Regno Unito.
Spezziamo una lancia in favore dei knocker up
Rispetto alle sveglie odierne, lo svegliatore si assicurava che il proprio cliente fosse assolutamente sveglio e pronto ad andare a lavoro, non c’era margine di errore.
Sebbene gli svegliatori venissero pagati pochi penny alla settimana, la loro attività è, oggi come ieri, considerata di estrema importanza, perché sopperiva al gap tecnologico dell’epoca.
Tra i più celebri svegliatori troviamo Mary Smith, che a differenza degli altri usava una cerbottana caricata con dei piselli secchi da sparare contro le finestre.
Ammetto! Anche io ho avuto una knocker up, ma a gratis
Pensate che nel periodo scolastico utilizzavo mia mamma come knocker up, fortunatamente non pretese mai un centesimo, se non risultati!
Ma una domanda che mi faccio è: Chi svegliava il knocker up?
Potrei supporre un altro svegliatore. Se l’istinto non mi inganna queste figure dovevano per forza trovare un accordo tra loro in questo senso.
Tuttavia, questa professione del passato rappresenta un interessante pezzo di storia sociale che riflette le sfide e le soluzioni creative dell’epoca in cui è esistita.