
TikTok attira i pedofili e non è sicuro per i bambini. E’ quanto sostengono gli esperti di sicurezza informatica.
La popolare App che è già stata scaricata oltre 800 milioni di volte è rapidamente diventata un must in ambito giovanile, ma gli esperti di sicurezza informatica raccomandano la massima attenzione poiché la piattaforma rappresenta terreno fertile per i pedofili, considerato che questa piattaforma conta 95 milioni di baby utenti nel mondo.
Lo scorso agosto TikTok ha superato Instagram, WhatsApp e il mostro sacro Youtube per numero di download da smartphone.
Su TikTok gli utenti possono creare clip musicali e video di breve durata, modificando la velocità di riproduzione o aggiungendo filtri ed effetti speciali.
La Cyber Cop avverte, l’app non è sicura per i minori
Susan McLean, che di mestiere fa la “Cyber Cop”, ha dichiarato al Daily Mail che l’app non è sicura per i bambini a causa di fattori di rischio come il bullismo, l’invasione della privacy e l’adescamento dei minori.
Per iscriversi a questa app, ormai più famosa di Snapchat, basta che gli utenti abbiano compiuto il tredicesimo anno di età, inoltre potrebbero essere contattati da chiunque qualora il profilo non fosse impostato su privato.
Anche dopo aver reso il profilo privato, chiunque però può richiedere di guardare le foto e i video degli utenti, a volte fingendo di essere un altro bambino. Qualsiasi app che consente la comunicazione può essere utilizzata da persone potenzialmente pericolose per i bambini.
L’esperta di sicurezza informatica ha anche avvertito che TikTok non ha le stesse sessioni di sicurezza di alcune delle app più famose e di solito non rimuove gli account che si sospetta siano gestiti da potenziali pedofili.
TikTok attira i pedofili: anche in Italia il problema è reale
L’allerta vale anche per il nostro Paese. Qualche mese fa un quarantenne è finito sotto indagine da parte della polizia postale di Firenze. Oltre fingersi un’altra persona su TikTok aveva salvato foto di ragazzini con sguardi ammiccanti che ballavano e cantavano le hit più famose del web.
Questo è un esempio che ci deve far riflettere su quanto il web sia pieno di insidie e quanto sia facile per un pervertito fingersi un ragazzino con l’intento di adescare minori.
Nonostante le cautele su TikTok gli adescatori di minori trovano terreno fertile perché possono fingere di essere qualcun altro. Creano profili fasulli con l’intento di entrare in una dimensione empatica con il minore, innescando un rapporto di fiducia che si traduce nella condivisione di foto e video.
TikTok ha anche ricevuto la più grande multa nella storia degli Stati Uniti per la raccolta e la vendita di dati relativi agli utenti”. L’app consente ai suoi utenti di creare e condividere brevi video in cui si canta o si balla, con oltre 500 milioni di utenti attivi, oggi ha un valore di oltre 110 miliardi di dollari.
La app offre una libreria di risorse per gli adolescenti e le loro famiglie
Un portavoce di TikTok ha dichiarato che la app offre una libreria di risorse per gli adolescenti e le loro famiglie, inclusi video educativi e una serie di blog sulla sicurezza.
Essendo una app utilizzata da utenti adolescenti, incoraggiamo i genitori a monitorare gli account dei propri figli, a rivedere e adattare le loro impostazioni sulla privacy, a segnalare comportamenti inappropriati e dialogare apertamente con i propri figli su come essere responsabili e al sicuro online.