L’Isuledda è il nuovo romanzo di Antonella Ferrari. Scrittrice abruzzese d’origine, ma con un amore sconfinato per la Sardegna e in particolare per la bellissima San Teodoro.
La storia che ci racconta è ambientata proprio a San Teodoro nel 1768. Oviddè (Santu Diadòru di Oviddé è l’antico toponimo di San Teodoro) era un luogo schiavo di regole arcaiche ma figlie dei tempi in cui è ambientato parte del romanzo.
Giuseppe e Giulia sanno bene come sfuggire alle dure regole di Oviddé e a quelle imposte dalle rispettive famiglie, sanno come prendersi del tempo per sé e godere della reciproca compagnia, seppur a proprio rischio e pericolo.
Fin da bambini si giurarono amore eterno, ben consapevoli degli ostacoli che avrebbero incontrato lungo il loro cammino, ma certi che il sentimento che li univa sarebbe stato più forte dell’ostilità delle rispettive famiglie, che non avrebbero mai accettato quella unione, nonché di un destino crudele e imponderabile.
Corrono mano nella mano tra le canne alte e fitte, lui le fa strada, apre un varco e la protegge dai fusti che rimbalzano indietro con prepotenza. […] Alla fine, ognuno nota le guance rosse dell’altro e ridono senza riuscire a parlarsi. Lui si avvicina, le sfiora il viso con le labbra. “Da grande ti voglio sposare!
L’Isuledda: la vita sa purtroppo essere più cruda e dura dei sentimenti
Li aspetta infatti un futuro fatto di silenzi e dolore, ma lo spirito delle loro anime sopravviverà ai secoli. Ed è così che ci troviamo sempre a San Teodoro ma in tempi più recenti, nel 2018.
Laura è una quarantenne romana che come ogni anno decide di fare la stagione a San Teodoro. In quei tre mesi lavora e al contempo riesce a godere delle bellezze naturali e del meraviglioso mare che il territorio offre. Laura conosce Vanni, un attraente quanto inafferrabile istruttore di vela.
E’ come se si conoscessero da una vita, emerge infatti una familiarità atavica, una sintonia tale da travolgere i sensi e il cuore.
Nasce subito una complicità estrema tra giochi piccanti e piccole trasgressioni, ma viene a galla un legame antico che affonda le sue radici in un passato ormai dimenticato.
Un romanzo che racconta la storia di due anime che si ritrovano dopo secoli. L’Isuledda è ora disponibile in libreria e negli stores online ed è edito da Morellini editore.
Il romanzo con le parole dell’autrice
In questo romanzo ho liberato tutto il mio amore per la Sardegna. Io, abruzzese infatuata di quest’isola magica e unica, racconto la vita del paese della mia anima: San Teodoro.
La storia parte dal 1768 per arrivare ai nostri giorni. L’allegria, il benessere interiore che la spiaggia dell’Isuledda mi trasmette, sprizzano da ogni riga. Ognuno ha il suo posto del cuore, io l’ho trovato a San Teo. Auguro a tutti di scovare un angolo di mondo dove rinascere dalle proprie ceneri, farsi coccolare dalla natura e dal mare e ricaricare lo spirito per i lunghi e ineluttabili inverni della vita.
Cenni sulla scrittrice
Antonella Ferrari è nata a Chieti, si è laureata in Giurisprudenza e ha pubblicato tre romanzi: Nessun Dolore (Morlacchi editore); Un Amore di Città (Emersioni editore); Adelaide (Castelvecchi editore) che ha partecipato al Premio Campiello 2021.
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