Il cioccolato per San Valentino è un must intramontabile! San Valentino è sempre un’occasione speciale per esprimere il vostro amore attraverso gesti significativi. Uno dei regali classici e amati in questa giornata è certamente il cioccolato.
La sua evoluzione da prodotto di lusso e bene accessibile ai più ha un importante valore simbolico nella nostra cultura e nonostante alcune culture del passato lo reputassero un cibo afrodisiaco, in realtà non lo è affatto!
Il cioccolato nelle culture antiche: una bevanda sacra
I Maya ritenevano che il cioccolato avesse proprietà curative e spirituali. Inoltre lo consideravano un cibo afrodisiaco definito anche cibo degli déi. Era tra l’altro riservato alle caste nobili. Secondo alcune credenze, pare che il re azteco Montezuma bevesse 50 tazze di cioccolata al giorno per favorire la potenza sessuale.
Nei giorni in cui doveva fare l’amore con una donna, il numero delle tazze bevute saliva a 51. Il cacao, che è la base del cioccolato, era visto come un dono degli dei e veniva utilizzato in cerimonie religiose e matrimoniali. Ma a quel tempo il cioccolato non era dolce, anzi era una bevanda amara e molto scura. Solo dopo secoli quando giunse in Europa si trasformò in una pasta dolce diventando il cibo delle cerchie aristocratiche del vecchio continente.
Il cioccolato veniva usato anche come merce di scambio, a causa dell’elevatissimo prezzo del trasporto delle fave di cacao tra le due americhe. Ed è per questo che aveva un valore economico enorme, quasi più dell’oro o dei diamanti, da sempre considerati un simbolo d’amore puro e duraturo.
Cioccolato per San Valentino: un dono ideale
Forse è per questo che il cioccolato ha preso questa connotazione di dono ideale per San Valentino. Oggi certamente più economico, ma sempre un regalo apprezzatissimo! A meno che il vostro lui o la vostra lei non si stia preparando per la prova costume! Per la cronaca, pare esistano tipi di dieta con le quali è possibile non rinuciare ai dolci!
Il cioccolato per San Valentino è un dono che non passerà mai di moda e nonostante sia considerato talvolta come un cliché è gettonatissimo. Ecco perché le aziende produttrici di cioccolato fanno a gara per sfornare il packaging più carino e l’idea commerciale più cool.
Dal prodotto comune al bene di lusso
Nel corso dei secoli, il cioccolato si è trasformato da prodotto comune a bene di lusso per poi tornare ad essere accessibile a tutti. Era un prodotto che poteva prendere vita con gli ingredienti frutto del lavoro delle campagne e quindi era presente anche nelle dimore dei ceti meno abbienti.
Nel corso del Rinascimento, i nobili europei abbracciarono il cioccolato come simbolo di ricchezza e status sociale. Tuttavia, con l’avvento della rivoluzione industriale, la produzione su larga scala rese il cioccolato più accessibile alla classe media, svincolandosi dalla sua aura elitaria.
Il commercio del cioccolato però ebbe il suo impulso iniziale dal ‘700 in poi, quando presso le botteghe di Venezia veniva consumato l’oro nero e veniva venduto anche il cioccolato. Arriva così fino ai giorni nostri come prodotto commerciale che riesce sempre a fare felici grandi e piccini.
Il mito del cioccolato afrodisiaco
Nonostante la credenza popolare, il cioccolato non è affatto un afrodisiaco, viene inserito tra i cibi che migliorano le prestazioni sessuali solo perchè ci dà buon umore. Nonostante possa influenzare il nostro umore, non esiste una prova scientifica che supporti il suo effetto afrodisiaco. Quindi, sebbene sia spesso associato a momenti romantici, il suo potere seduttivo è più legato alla suggestione culturale che a reali proprietà fisiche.
Regalare il cioccolato per San Valentino va oltre il gesto di condividere un dolce momento, rappresentando un simbolo di amore e gioia.
