Abbandonano i rifiuti e vengono pizzicati dalle fototrappole piazzate sull’intero territorio comunale. In pieno spregio della raccolta differenziata organizzata sapientemente in tutti i comuni dell’hinterland cagliaritano, alcuni preferiscono abbandonare i rifiuti per strada. Una vera e propria piaga sociale che si protrae ormai da decenni in questo territorio.
Gli incivili selezionano posti isolati come le campagne o le vie poco trafficate, operano dei sopralluoghi per capire se vi sia o meno la possibilità di essere pizzicati da altri cittadini o dalle forze dell’ordine. Una volta appurato l’isolamento del luogo, questi soggetti entrano in azione e gettano i rifiuti nella natura come se fosse un loro diritto e con totale nonchalance.
Abbiamo già affrontato questo discorso su Notiziamix per quanto riguarda la Borgata di Sant’Isidoro nel Comune di Quartucciu, dove lo sversamento di rifiuti di ogni tipo è pratica abituale, ne ha parlato proprio oggi L’Unione Sarda Online.
Abbandonano i rifiuti: la fototrappola li coglie sul fatto
Ma non va sempre bene e la buona novella arriva dal Comune di Selargius nella città metropolitana di Cagliari, dove i furbetti sono stati pizzicati dalle fototrappoole mentre abbandonano i rifiuti.
L’annuncio arriva dall’account Facebook del sindaco Pier Luigi Concu che non fa sconti quando si tratta di salvaguardare il territorio e la salute dei propri concittadini.
Sono stati presi i numeri di targa e sono scattate le sanzioni. Inoltre queste persone non solo hanno abbandonato selvaggiamente i propri rifiuti ma hanno violato le disposizioni del dpcm che il 24 dicembre del 2020 vietavano lo spostamento tra i comuni se non per questioni lavorative, di salute o comprovata necessità.
Da metà dicembre ad oggi sono oltre 30 le persone che sono state immortalate dalle fototrappole installate su tutto il territorio comunale, Selargius si rivela dunque zona off limits per gli incivili.
Il Sindaco ha poi aggiunto:
Un comportamento inaccettabile e inqualificabile, che rischia di vanificare gli sforzi di tanti selargini che seguono con scrupolo le regole del conferimento e davanti al quale davvero non ci sono parole. Solo le sanzioni, in arrivo a casa di chi dimostra di non conoscere le più elementari regole del vivere civile.
Ci auguriamo di cuore che tutti i comuni dell’hinterland e non solo utilizzino il sistema di fototrappole, per arrivare laddove non è possibile la sorveglianza costante del territorio, in modo da evitare che queste malsane abitudini siano parte di una comunità che non lo merita affatto.