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Leggende metropolitane musicali: le più celebri

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Foto di WikiImages da Pixabay

Negli anni ne abbiamo sentito di cotte e di crude e così abbiamo deciso di raccogliere alcune tra le più famose quanto controverse leggende metropolitane musicali del XX secolo!

La regina delle leggende metropolitane musicali riguarda Paul McCartney

Una delle leggende metropolitane più famose riguarda l’ex Beatles Paul McCartney, che sarebbe morto in un incidente automobilistico avvenuto nel 1966 e rimpiazzato da un’altra persona a lui molto somigliante, praticamente un sosia, che venne formato a cantare e muoversi come McCartney.

Secondo questa bizzarra teoria il suo sostituto era americano, originario della Louisiana e di nome Billy Shears, che venne cooptato dal direttore della band Brian Epstein nel corso di una competizione canora, un anno prima della presunta morte di Paul.

Secondo la teoria cospirazionista alcune canzoni uscite dopo la presunta tragedia, sono zeppe di messaggi subliminali che fanno riferimento alla morte di Paul. Voce che è stata smentita dallo stesso McCartney nel corso di diverse interviste.

Sono vivo e sto bene, e non mi interessa delle voci sulla mia morte. Ma se non fossi morto, sarei l’ultimo a saperlo.

Jimi Hendrix venne ucciso dalla CIA o dalla Mafia?

La leggenda narra che Hendrix sia stato assassinato e che la sua morte fosse stata inscenata per coprirne l’omicidio. Secondo la leggenda, Hendrix sarebbe stato ucciso perché era diventato troppo attivo politicamente e aveva messo in discussione l’establishment, la guerra in Vietnam e la supremazia bianca.

Si dice che alcune persone potenti, tra cui il governo degli Stati Uniti, abbiano cercato di ostacolarlo e di farlo tacere.

In realtà, Jimi Hendrix è morto a Londra il 18 settembre 1970, per un’overdose accidentale di barbiturici. L’autopsia rivelò che la morte venne causata da un mix di alcol e sonniferi, e non ci sono prove che Hendrix fosse stato assassinato.

La leggenda è stata alimentata dal fatto che Hendrix prese posizione circa la guerra e la giustizia sociale, così alcuni credettero che ciò avesse portato a un complotto per farlo tacere.

Nonostante non ci sia alcuna evidenza a supporto di questa teoria, questa storia sulla morte di Jimi Hendrix è ancora diffusa nella cultura popolare.

C’è un’altra storia che riguarda Hendrix, secondo la quale il chitarrista sarebbe stato ucciso dalla Mafia perché stava cercando di tagliare i suoi legami con la criminalità organizzata.

Questa storia è stata alimentata dal fatto che Hendrix si era associato a persone che avevano legami con la criminalità organizzata. Alcuni sostengono appunto che la sua morte potrebbe essere stata legata ai suoi rapporti con queste persone. Ma non c’è alcuna prova concreta che supporti queste teorie perché la morte di Hendrix è frutto di un tragico incidente dovuto all’abuso di droghe e alcol.

Elvis Presley finse la sua morte per sfuggire ai media

Una delle leggende metropolitane musicali più comuni è che Elvis Presley non fosse morto, ma abbia finto la sua morte per sfuggire alla fama e alla pressione dei media. Secondo questa teoria, Elvis avrebbe lasciato la sua Graceland di nascosto e sarebbe fuggito in un posto sconosciuto, vivendo una vita tranquilla e solitaria.

Un’altra leggenda riguarda la causa della morte di Elvis Presley. Si dice che Elvis sia morto per overdose, ma molti credono che ci sia qualcosa di più inquietante dietro la sua morte. Alcuni suggeriscono che sia stato ucciso perché sapeva troppo circa dei loschi affari che coinvolgevano personaggi in vista, o che fosse stato vittima di una cospirazione per nascondere la sua vera causa di morte. Che girotondo eh?

In realtà, Elvis Presley è morto il 16 agosto 1977 a Memphis, nel Tennessee, a causa di un arresto cardiaco. L’autopsia ha poi rivelato che la morte è stata causata da un mix di farmaci e problemi di salute preesistenti. Non ci sono prove che Elvis abbia finto la sua morte o che ci sia stata una cospirazione per nasconderne la vera causa di morte.

Nonostante ciò, le leggende metropolitane sulla morte di Elvis Presley continuano a circolare, alimentate dal fascino e dalla leggenda che circondano la vita e la carriera di uno dei più grandi artisti della storia.

Bob Marley ucciso dalla CIA (anch’egli!?)

Dopo la morte di Bob Marley avvenuta nel 1981, iniziarono a circolare voci secondo cui la CIA avrebbe avvelenato il simbolo della cultura Reggae a causa del suo coinvolgimento politico. Tuttavia, l’autopsia ha rivelato che Marley morì a causa di un melanoma maligno.

Andiamo per gradi, secondo questa teoria pare che sia morto a causa di un cancro ai polmoni, ma alcuni sostengono che la causa della malattia sia stata una cospirazione del governo statunitense per fermare la sua diffusione del messaggio politico e spirituale del Reggae.

Secondo questa teoria, Bob Marley sarebbe stato avvelenato dal governo statunitense, che avrebbe utilizzato agenti chimici per causare la sua malattia.

In realtà, Bob Marley è morto l’11 maggio 1981 a Miami, in Florida, a causa di un melanoma maligno che si era diffuso in tutto il suo corpo. La malattia non fu dunque causata da agenti chimici, ma il risultato di una combinazione di fattori, tra cui una ferita al piede che non venne curata adeguatamente.

Un’altra leggenda metropolitana riguarda il tentativo di assassinio di Bob Marley nel 1976, quando un gruppo di uomini armati fece irruzione nella sua casa sparadogli. Si dice che il tentato omicidio sia stato un’azione politica, legata alla rivalità tra i due principali partiti politici giamaicani. Tuttavia, non ci sono prove che supportino questa teoria e Marley ha continuato a suonare e registrare musica anche dopo questi fatti.

In generale, molte delle leggende metropolitane sulla morte di Bob Marley sono alimentate dal suo status di icona culturale e dalle forti convinzioni politiche e spirituali che ha espresso attraverso la sua musica. In realtà la sua vita e la sua morte sono meno romanzate e più basate sui fatti.

Ozzy Osbourne si è mangiato un pipistrello!

La storia di Ozzy Osbourne che ha decapitato un pipistrello durante un concerto è stato il punto fermo della mia generazione, se ne parlava ai concerti, se ne parlava in sala prove e tutti lo abbiamo sempre considerato una personalità folle del rock, che ammiravamo non solo per la sua discografia ma anche per i suoi eccessi!  

È una delle storie più famose della storia del rock, anche se non si dovrebbe annoverare tra le leggende metropolitane musicali quanto piuttosto tra le mezze verità.

La leggenda narra che durante un concerto dei Black Sabbath nel 1982, un fan avesse lanciato un pipistrello sul palco e Ozzy, pensando che fosse un giocattolo o un pipistrello finto, l’avrebbe preso e l’avrebbe morso, mangiando la testa dell’animale.

La storia venne poi amplificata dai media che hanno contribuito a creare l’immagine di Ozzy come una sorta di folle ed estrema icona del rock. Tuttavia, la verità è leggermente diversa, durante quel concerto un pipistrello fu lanciato sul palco e volò vicino al viso di Ozzy, che lo prese e, credendolo finto, lo morse.

Una volta accortosi che era un animale vero, Ozzy fu portato in ospedale dove fu sottoposto a un trattamento antirabbico. Ozzy ha successivamente dichiarato che credeva si trattasse di una replica in gomma, e che il morso gli avesse causato una seria infezione.

Non è così che voglio essere ricordato, ma so che resterò il tizio che ha staccato con un morso la testa di un pipistrello. Sarà il mio epitaffio. Non ci sarà scritto “Qui giace Ozzy Osbourne, ha fatto delle cose buone” ma “Qui giace quel pazzo che ha morso un pipistrello”.

Nonostante la leggenda sia stata enfatizzata, è comunque rimasta una delle storie più famose della storia del rock e ha contribuito a creare l’immagine di Ozzy Osbourne come un’icona del rock estremo e ribelle.

Quale tra queste storie conoscevi già? Continua a seguirci perché presto te ne racconteremo delle altre!

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"Da ragazzino ero ossessionato dalla musica, dalla scrittura e dal cantare canzoni". Anthony Minghella

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