Se la notizia della banana da 120 mila dollari dell’artista Maurizio Cattelan aveva in qualche modo aizzato il mondo dei social la notizia di oggi probabilmente farà sorridere i più.
La banana di Cattelan: 120 mila dollari per un frutto?
Si 120 mila dollari per una banana, non una banana qualunque ma un pezzo d’arte, un concetto.
Forse una cifra spropositata per un frutto, ma quando si ha a che fare con l’arte di Cattelan non ci sono limiti e l’artista continua ad avere il meritato successo con le sue opere d’arte provocatorie.
Si ricordi a tal proposito il suo WC “America” rubato pochi mesi fa nel corso della sua mostra personale al Blenheim Palace.
La banana di Cattelan come opera concettuale
L’opera di Cattelan è intitolata Comedian (comico). Secondo Fan Page il titolo deriva dalla battuta in una serie TV Arrested Development per cui i ricchi non sanno quanto costa una banana.
La banana di Cattelan infatti era stata acquistata per pochi spiccioli al mercato di Miami.
Maurizio Cattelan è uno dei più poliedrici artisti italiani, il più pagato al mondo secondo quanto si apprende da Huffington Post. Dopo aver scelto la banana come oggetto centrale nella creazione di oggettistica in plastica e vetro, lampade per Seletti e la sua Toilet Paper, ne ha utilizzato una vera esposta a Miami all’Art Basel.
Arte mangia Arte
La banana di Cattelan attaccata ad un muro con del nastro adesivo grigio è stata mangiata da un altro artista che si definisce “affamato” David Datuna.
Ha staccato la banana dal muro e con un sorriso la ha letteralmente divorata, sotto gli sguardi sorpresi e divertiti degli spettatori e dei giornalisti presenti.
Datuna tiene però a sottolineare che non si tratta di una trovata concordata con Cattelan ma solo un dialogo tra artisti: arte mangia arte.

Infatti il performer ammira Cattelan da tanti anni e crede che il suo modo provocatorio di lanciare messaggi sia assolutamente geniale. Sostiene infatti di aver deciso di rispondere in maniera altrettanto geniale.
Secondo quanto scrive Fan Page, l’artista ha affermato:
“L’arte è intoccabile. Io ho potuto mangiare la banana, o meglio il concetto che quella banana esprimeva, solo perché sono un artista anche io e il mio atto ha lo stesso valore dell’opera che lo ha provato.
La sua performance che è stata ribattezzata Hungry Artist (artista affamato).
Pregnanza artistica
La banana da 120 mila dollari di Cattelan non c’è più, resta invece una risposta geniale, un dialogo tra artisti che per quanto possa sembrare semplice, sprigiona significato e pregnanza artistica da tutti i pori.