Home Attualità Auto elettriche: il flop negli USA 

Auto elettriche: il flop negli USA 

0
auto-elettriche-flop-usa
Foto di VariousPhotography da Pixabay

Quando si parla di auto elettriche sui social si scatena la bufera! Negli USA però il 46% degli acquirenti è scontento e vuole tornare ai motori tradizionali.

Il mercato delle auto elettriche negli USA sta vivendo un chiaro momento di difficoltà che sembra frenare le ambizioni di coloro che vorrebbero vederle sostituire completamente i veicoli a combustione tradizionale. 

Elon Musk stesso ha sottolineato che, se oltre la metà delle auto in circolazione fossero elettriche, la rete elettrica attuale non sarebbe in grado di reggere la domanda di energia, il che rappresenta un problema tutt’altro che trascurabile.

I consumatori preferiscono le auto diesel o a benzina rispetto alle auto elettriche

Ma non è solo questo a creare difficoltà. Un sondaggio di McKinsey (società di consulenza strategica statunitense), rivela che circa un terzo degli acquirenti di auto elettriche nel mondo ha dichiarato di essersi pentito della scelta e tornerebbe volentieri a un veicolo a benzina o diesel. 

La percentuale è ancora più alta negli Stati Uniti, dove il 46% dei possessori di auto elettriche esprime il desiderio di tornare ai motori a combustione. L’indagine ha coinvolto 30.000 automobilisti di 15 Stati americani, che rappresentano circa l’80% delle vendite complessive di veicoli

E in Italia? 

Anche tra gli italiani e le auto elettriche non scorre buon sangue, secondo il Sole 24 Ore, che riprende un’altra indagine McKinsey dedicata al nostro Paese. Tuttavia tra gli italiani che non possiedono ancora un’auto elettrica, quasi uno su due (48%) – tipicamente giovani residenti in città e appassionati di tecnologia – sta valutando l’acquisto di un veicolo elettrico, sia a batteria (16%) sia ibrido plug-in (32%). Questo dato è superiore alla media globale (38%), ma registra un calo rispetto al 55% di italiani interessati nel 2022. Nel frattempo L’Associazione Nobilita ha lanciato un appello urgente per rivedere il divieto europeo ai motori endotermici previsto per il 2035.

Difficoltà di caricamento e poche colonnine di ricarica 

Tra le principali criticità riscontrate dai proprietari di veicoli elettrici c’è la difficoltà nel ricaricarli. Molti lamentano l’insufficiente presenza di colonnine di ricarica e i disagi che comportano le condizioni meteo o i malfunzionamenti di app e carte di pagamento. Il tempo necessario per rifornire l’auto elettrica è inoltre considerato “stressante”, soprattutto rispetto alla velocità con cui si fa il pieno di carburante.

Scarsa autonomia 

Un altro problema significativo è l’autonomia delle auto elettriche, che spesso risulta inferiore a quanto dichiarato dai produttori. Anche se in fase di test possono percorrere fino a 500 km con una singola carica, nella vita reale – con salite, traffico, aria condizionata e altre variabili – l’autonomia scende a circa 300 km. Gli automobilisti si aspettano una distanza minima garantita di 469 km, ben sopra i 435 km stimati nel 2022.

Infine, c’è la questione dei costi: tra il prezzo dell’elettricità e altri oneri, i risparmi rispetto ai veicoli a combustione sono spesso minimi, se non inesistenti. Questi fattori portano molti americani ovvero come già detto, il 46% a desiderare un ritorno ai veicoli a motore tradizionale, mentre il 21% degli intervistati a livello globale non è disposto a passare all’elettrico.

Alla luce di queste problematiche, molte case automobilistiche stanno esplorando combustibili alternativi, come l’ammoniaca, per alimentare i veicoli del futuro. Per ora, sembra improbabile che le auto elettriche riescano a dominare il mercato, a meno di cambiamenti significativi nelle infrastrutture e nelle tecnologie.