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Il caffè più costoso del mondo proviene dalla “popò” di un animale

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Foto di andreaswegelin da Pixabay

Il caffè è una delle bevande più amate al mondo, capace di scandire i ritmi quotidiani di milioni di persone. Il caffè più costoso al mondo è altamente pregiato, supera tutti gli altri per rarità ed esclusività; si tratta del Kopi Luwak. Questo caffè esotico, noto anche come caffè dello zibetto, ha una storia piuttosto singolare.

Il caffè più costoso del mondo cos’è il Kopi Luwak?

Il Kopi Luwak è un caffè indonesiano che deve la sua unicità a un processo di produzione particolarmente insolito. I chicchi di caffè vengono consumati dallo zibetto delle palme, (o civetta delle palme) un piccolo mammifero diffuso nel sud-est asiatico che ne va ghiotto e sceglie solo i chicchi più maturi. Questi chicchi, dopo essere stati ingeriti dall’animale, attraversano il suo sistema digestivo, subendo una fermentazione naturale prima di essere espulsi interi. 

Una volta raccolti, i chicchi vengono lavati, essiccati e tostati per produrre un caffè dal sapore complesso e morbido.

Il processo digestivo è ciò che conferisce al Kopi Luwak il suo sapore particolare. Gli enzimi presenti nello stomaco dello zibetto alterano la composizione dei chicchi, riducendo la loro acidità e il livello di amaro, creando una bevanda dalle note terrose, cioccolatose e leggermente caramellate.

Si paga il prezzo della rarità

Con prezzi che possono arrivare a diverse centinaia di euro al chilogrammo, il Kopi Luwak è il caffè più costoso del mondo. La ragione principale del suo costo elevato è legata alla complessità del processo produttivo. La raccolta dei chicchi avviene a mano, direttamente dalle feci degli zibetti, rendendo la produzione lenta e limitata. 

Inoltre, la crescente domanda internazionale ha fatto impennare la curva dei prezzi, rendendo il Kopi Luwak una vera e propria delizia per pochi eletti. Viene prodotto per il mercato giapponese e statunitense e lo si trova sul mercato a prezzi incredibili che possono oscillare dai 300 ai 600 euro al chilo. Una tazzina di caffè Kopi costa non meno di 10 euro al pubblico.

Questione etica e controversie

Se da un lato il Kopi Luwak ha guadagnato fama per il suo sapore esclusivo, dall’altro è stato al centro di numerose polemiche. Molti zibetti, infatti, vengono tenuti in cattività in condizioni poco etiche, costretti a una dieta esclusiva di bacche di caffè per aumentare la produzione. 

Questo ha sollevato preoccupazioni riguardo il benessere degli animali e ha portato alla nascita di iniziative che mirano a promuovere la produzione etica del Kopi Luwak, ottenuto da zibetti selvatici che si nutrono in maniera del tutto naturale.

In risposta a queste critiche, alcuni produttori hanno posto molta attenzione alla certifiazione della loro produzione come “wild-sourced” (raccolto in natura), che assicura che gli animali non vengono maltrattati o allevati in cattività.

Un lusso da assaporare con la giusta dose di consapevolezza 

Il Kopi Luwak è un prodotto d’èlite, simbolo di lusso e di raffinatezza, capace di incuriosire e affascinare gli appassionati di caffè di tutto il mondo. 

Tuttavia, per chi desidera provarlo, è importante farlo in modo consapevole, scegliendo fornitori che rispettino il benessere degli animali e l’ambiente.

Come sempre, anche nel mondo del caffè, la rarità e l’esclusività hanno un prezzo non solo economico, ma anche etico.